14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3166 del 21 dicembre 1998
Testo massima n. 1
È abnorme il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, richiesto dal pubblico ministero di convalidare l’arresto e di applicare una misura custodiale, respinga la seconda richiesta e disponga la scarcerazione dell’arrestato prima della udienza di convalida. Il sistema codicistico [ artt. 389 c.p.p. e 121 att. c.p.p. ], infatti, consentono esclusivamente al pubblico ministero di rimettere in libertà l’arrestato al di fuori dell’iter procedimentale che consiste nella fissazione dell’apposita udienza da parte del giudice. Una prematura scarcerazione dell’arrestato da parte del giudice finisce per precludere all’organo di accusa la possibilità di acquisire e offrire al giudice, sia pure nei ristretti termini previsti per la convalida, ulteriori elementi a conforto della sollecitata misura cautelare.
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