Cass. civ. n. 3151 del 5 marzo 2001
Testo massima n. 1
L'articolo 2526, comma secondo c.c. sulla efficacia del recesso del socio differita, se tempestiva, a chiusura esercizio, o, se intempestiva, a chiusura dell'esercizio successivo, è previsione privatistica formulata nell'esclusivo interesse della società e, non afferendo l'ordine pubblico, derogabile da clausola statutaria.