Cass. civ. n. 8923 del 11 ottobre 1996

Testo massima n. 1


È irrilevante, ai fini della validità della confessione, che i fatti sfavorevoli al dichiarante e dichiarati come veri siano stati da lui percepiti direttamente o appresi in altro modo e, pertanto, se ricorrono gli altri requisiti di legge, è confessione anche la dichiarazione de relato, essendo precluso ai sensi dell'art. 2733 c.c. al giudice qualsiasi vaglio critico di essa.

Ogni caso ha la sua soluzione su misura.

Siamo il tuo partner nel momento del bisogno.

CHAT ON LINE