Cass. civ. n. 11455 del 30 aprile 2025

Sezione Unite

Testo massima n. 1


PROCEDIMENTO CIVILE - DOMANDA GIUDIZIALE - MODIFICAZIONI Actio negatoria servitutis - Contestazione del diritto di proprietà nella comparsa di risposta - Domanda di accertamento del suddetto diritto ex art. 34 c.p.c. da parte dell’attore - Formulazione nella memoria ex art. 183, comma 6, n. 1, c.p.c. (ratione temporis vigente) - Ammissibilità.


In caso di esercizio dell'azione negatoria della servitù, di cui all'art. 949 c.c., in un processo soggetto alle regole previgenti rispetto alle modifiche di cui all'art. 3, comma 12, lett. i), e comma 13, lett. b), del d.lgs. n. 149 del 2022, l'attore, anche a fronte della contestazione del diritto di proprietà operata dal convenuto con la comparsa di risposta, può proporre domanda di accertamento del suddetto diritto con efficacia di giudicato, ai sensi dell'art. 34 c.p.c., non solo nell'udienza di cui all'art. 183 c.p.c. ma anche con la prima memoria ex art. 183, comma 6, c.p.c..

Massime precedenti

Precedenti: Cass. civ. n. 26782 del 2016

Normativa correlata

Cod. Civ. art. 913
Cod. Civ. art. 949
Cod. Proc. Civ. art. 183 CORTE COST.
Decreto Legisl. 10/10/2022 num. 149 art. 3 com. 12 lett. I
Decreto Legisl. 10/10/2022 num. 149 art. 3 com. 13 lett. B
Cod. Proc. Civ. art. 34 CORTE COST.

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