Cass. pen. n. 14035 del 20 febbraio 2024

Testo massima n. 1


PENA - APPLICAZIONE - POTERE DISCREZIONALE DEL GIUDICE: LIMITI - Sanzioni sostitutive ex art. 20-bis cod. pen. - Modulo bifasico di "sentencing" ex art. 545-bis cod. proc. pen. - Compatibilità con il giudizio di appello - Sussistenza - Condizioni.


In tema di pene sostitutive, il meccanismo bifasico di cui all'art. 545-bis cod. proc. pen. può operare anche all'esito del giudizio di appello, dovendosi permettere all'imputato non presente alla lettura del dispositivo di esprimere personalmente, ovvero mediante il conferimento di procura speciale al difensore, il consenso alla applicazione di una pena sostitutiva diversa dalla pecuniaria, ove ne sussistano le condizioni, in una udienza successiva appositamente fissata, con avviso alle parti.

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 12991 del 2024

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 20 bis
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 545 bis

Ogni caso ha la sua soluzione su misura.

Siamo il tuo partner nel momento del bisogno.

CHAT ON LINE