Cass. civ. n. 14098 del 27 maggio 2025
Testo massima n. 1
CONCORRENZA (DIRITTO CIVILE) - SLEALE - ATTI DI CONCORRENZA - IN GENERE Concorrenza sleale - Appropriazione di tabulati recanti nominativi di clienti e distributori - Da parte di ex dipendenti - Notorietà - Irrilevanza - Superamento della capacità mnemonica del singolo normale individuo - Vantaggio competitivo.
Costituisce concorrenza sleale la condotta di un imprenditore che, per il tramite di propri dipendenti già alle dipendenze del concorrente, si appropria di tabulati recanti i nominativi di clienti e distributori di quest'ultimo, non rilevando la circostanza che essi fossero già noti al medesimo imprenditore ed a tali dipendenti, trattandosi di un complesso strutturato di informazioni aziendali comunque riservate, e non divulgabili ove esse superino la capacità mnemonica e l'esperienza del singolo normale individuo e configurino così una banca dati, il cui trasferimento è idoneo ad arricchire la conoscenza del concorrente e a fornirgli un vantaggio competitivo che trascende la capacità e le esperienze del lavoratore acquisito.
Massime precedenti
Normativa correlata
Cod. Civ. art. 2105