Avvocato.it

Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3952 del 13 gennaio 1993

Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3952 del 13 gennaio 1993

Testo massima n. 1

Le informazioni assunte da un confidente della polizia giudiziaria e da questa riferite all’autorità giudiziaria dopo la morte del medesimo [ nella specie assassinato ] possono essere legittimamente utilizzate all’interno della fase delle indagini preliminari e per l’applicazione delle misure cautelari, siccome informazioni assunte da persona in grado di riferire sui fatti oggetto di indagine. [ Con riferimento alla fattispecie concreta, la Cassazione ha altresì evidenziato la necessità di particolare cautela nella valutazione di tali informazioni attesa la virtuale posizione di coindagato del confidente deceduto ].

[adrotate group=”23″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze