Cass. civ. n. 15985 del 07 giugno 2024

Testo massima n. 1


ESECUZIONE FORZATA - IMMOBILIARE - VENDITA - INADEMPIENZA DELL'AGGIUDICATARIO Decadenza per mancato versamento del prezzo - Conseguenze - Decreto ex artt. 587, comma 2, c.p.c. e 177 disp. att. c.p.c. - Effetto automatico - Sussistenza - Avvertimento agli offerenti delle conseguenze dell’inadempimento nell’avviso di vendita - Necessità - Esclusione - Fondamento.


In tema di espropriazione immobiliare, alla decadenza dell'aggiudicatario per mancato versamento del prezzo nel termine stabilito consegue, quale effetto automatico ed indefettibile, l'emissione del decreto, ex artt. 587, comma 2, c.p.c. e 177 disp. att. c.p.c., di condanna dell'aggiudicatario inadempiente al pagamento della differenza tra il prezzo da lui offerto e quello minore per il quale è avvenuta la vendita (maggiorato della cauzione confiscata), senza che sia necessario che l'avviso di vendita contenga l'avvertimento agli offerenti circa le conseguenze dell'inadempimento, trattandosi di effetto previsto da disposizioni di legge, di inderogabile applicazione, che non incidono sulla formazione del consenso degli interessati all'acquisto, né possono ingenerare un legittimo affidamento di questi ultimi sull'inapplicazione delle norme.

Massime precedenti

Precedenti: Cass. civ. n. 28461 del 2023

Normativa correlata

Cod. Proc. Civ. art. 587 com. 2
Disp. Att. Cod. Proc. Civ. art. 177

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