Cass. pen. n. 17014 del 16 febbraio 2024
Testo massima n. 1
COSA GIUDICATA - DIVIETO DI UN SECONDO GIUDIZIO ("NE BIS IN IDEM") - Identità del fatto - Nozione - Sentenza irrevocabile di condanna per associazione mafiosa - Successivo procedimento per associazione di narcotraffico finalizzata all'agevolazione del medesimo clan mafioso - "Ne bis in idem" - Operatività del divieto - Esclusione.
In tema di divieto di "bis in idem", l'identità del fatto sussiste quando vi sia corrispondenza storico-naturalistica nella configurazione del reato, considerato in tutti i suoi elementi costitutivi (condotta, evento, nesso causale) e con riguardo alle circostanze di tempo, di luogo e di persona, sicché non opera il suddetto divieto nel caso di sentenza irrevocabile di condanna per associazione mafiosa e di altro procedimento intentato per associazione di narcotraffico finalizzata all'agevolazione del medesimo clan mafioso.
Massime precedenti
Normativa correlata
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 649 CORTE COST.
DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74 CORTE COST. PENDENTE