Cass. pen. n. 4132 del 3 aprile 1998

Testo massima n. 1


Rientrano nel novero degli atti irripetibili quelli mediante i quali la P.G. prende diretta cognizione di fatti, situazioni o comportamenti umani dotati di una qualsivoglia rilevanza penale suscettibili, per loro natura, di subire modificazioni o di scomparire in tempi più o meno brevi, così da risultare suscettibili di essere, in seguito, soltanto riferiti o descritti. La relativa documentazione, anche se non presenta i requisiti formali del verbale, non è di per sè inutilizzabile, a meno che non difettino i requisiti sostanziali, da individuarsi nella stretta contiguità spazio-temporale tra le constatazioni dei fatti e la formazione di detta documentazione.

Ogni caso ha la sua soluzione su misura.

Siamo il tuo partner nel momento del bisogno.

CHAT ON LINE