Cass. pen. n. 17664 del 29 gennaio 2025

Testo massima n. 1


PERSONA GIURIDICA - SOCIETA' - IN GENERE - Responsabilità dell'ente per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio - Prova del reato presupposto - Sufficienza - Esclusione.


La responsabilità da reato degli enti non può essere inferita dalla sola prova del reato presupposto, postulando invece, sul piano oggettivo, la realizzazione di un reato, integrato nei suoi estremi oggettivi e soggettivi, commesso nell'interesse o a vantaggio dell'ente da parte di una persona che abbia un rapporto qualificato con quest'ultimo, nonché, sul piano soggettivo, la colpa di organizzazione, diversamente connotata a seconda che il reato presupposto sia stato perpetrato da un soggetto in posizione apicale o sottoposto all'altrui vigilanza e direzione. (In motivazione, la Corte ha precisato che, per affermare la responsabilità dell'ente, il giudice, in presenza di una declaratoria di prescrizione del reato presupposto, deve verificare autonomamente e incidentalmente la realizzazione di quest'ultimo, non limitandosi ad invocare l'efficacia della sentenza di prescrizione).

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 25648 del 2024

Normativa correlata

Decreto Legisl. 08/06/2001 num. 231 art. 5
Decreto Legisl. 08/06/2001 num. 231 art. 6
Decreto Legisl. 08/06/2001 num. 231 art. 7
Decreto Legisl. 08/06/2001 num. 231 art. 8
Decreto Legisl. 08/06/2001 num. 231 art. 24
Cod. Pen. art. 316 ter

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