Avvocato.it

Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10445 del 16 marzo 2012

Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10445 del 16 marzo 2012

Testo massima n. 1

Il rapporto di connessione probatoria di cui all’art. 371, comma secondo, lett. b ] c.p.p., è ravvisabile quando un unico elemento di fatto proietti la sua efficacia probatoria in relazione ad una molteplicità di illeciti penali e non quando semplicemente la prova dei reati connessi discenda dalla medesima fonte.

Testo massima n. 2

La sopravvenuta irreperibilità di colui che abbia reso dichiarazioni predibattimentali non presuppone necessariamente la volontarietà del suo allontanamento, che deve invece essere oggetto di autonoma valutazione ai fini del riconoscimento della situazione di sopravvenuta impossibilità di ripetizione in grado di giustificare la lettura delle precedenti dichiarazioni.

[adrotate group=”23″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze