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Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3093 del 6 settembre 2000

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3093 del 6 settembre 2000

Testo massima n. 1

L’art. 390, comma 2, c.p.p., nel prevedere che al difensore [ oltre che al pubblico ministero ], venga «dato» e non «notificato» l’avviso dell’udienza di convalida del fermo o dell’arresto, pone come condizione di validità di detto avviso solo quella che esso sia effettuato in forma idonea a procurare nel destinatario l’effettiva conoscenza del suo contenuto; condizione, questa, da ritenere soddisfatta anche quando, ricercato senza successo il difensore sull’utenza telefonica mobile a lui intestata, munita di segreteria telefonica, venga lasciato dal collaboratore di cancelleria apposito messaggio registrato da detta segreteria.

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