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Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 4861 del 13 marzo 1996

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 4861 del 13 marzo 1996

Testo massima n. 1

Non è abnorme ma rientra, al contrario, nell’ambito di un potere che, in applicazione analogica dell’art. 521, comma 2, c.p.p., va riconosciuto anche al giudice dell’udienza preliminare, il provvedimento con il quale quest’ultimo, ritenuto che il fatto sia diverso da come descritto nell’imputazione e preso atto del rifiuto, da parte del pubblico ministero, di modificare l’imputazione stessa ai sensi dell’art. 423 c.p.p., disponga la restituzione degli atti al medesimo pubblico ministero, con richiesta di provvedere alla suddetta modifica.

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