Cass. pen. n. 19053 del 24 aprile 2025
Testo massima n. 1
REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - IN GENERE - Furto di acqua potabile mediante allacciamento abusivo alla rete idrica - Reato a consumazione prolungata - Intervento nell'atto di manomettere il contatore - Necessità per lo stato di flagranza - Esclusione – Captazione dell’acqua in atto - Sufficienza.
In tema di furto di acqua potabile effettuato mediante allacciamento abusivo alla rete idrica, trattandosi di reato a consumazione prolungata o a condotta frazionata, la cui consumazione cessa con l'ultimo prelievo, lo stato di flagranza, che consente l'arresto, non presuppone che l'autore del furto sia sorpreso nell'atto di effettuare l'allacciamento abusivo, ma è sufficiente che, al momento dell'intervento della polizia giudiziaria, la captazione d'acqua sia ancora in atto.
Massime precedenti
Normativa correlata
Cod. Pen. art. 625 com. 1 lett. 2)
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 380 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 382 com. 2