14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20115 del 29 aprile 2004
Testo massima n. 1
Il giudice delle indagini preliminari investito di opposizione a decreto penale di condanna non può emettere de plano sentenza di non luogo a procedere ai sensi dell’art. 129 c.p.p., in quanto l’esigenza di immediatezza nella declaratoria di una causa di non punibilità deve pur sempre trovare attuazione nelle forme ordinarie e nel rispetto del contraddittorio e dei diritti delle parti, ma deve emettere, in assenza di specifiche richieste dell’opponente, decreto di giudizio immediato. [ Nella specie il Gip aveva prosciolto l’imputato sul rilievo della esistenza di «seri dubbi» sulla sussistenza dell’elemento soggettivo del reato ].
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