Cass. pen. n. 19335 del 13 gennaio 2023
Testo massima n. 1
FONTI DEL DIRITTO - LEGGI - LEGGE PENALE - TERRITORIALITA' - REATI COMMESSI ALL'ESTERO - Presenza del reo nel territorio dello Stato - Momento di avveramento della condizione di procedibilità - Prima dell'esercizio dell'azione penale - Necessità - Ragioni.
In tema di delitto comune commesso all'estero dal cittadino italiano, la presenza del medesimo nel territorio dello Stato, la quale radica la giurisdizione italiana ai sensi dell'art. 9 cod. pen., è condizione che deve preesistere all'esercizio dell'azione penale e, una volta avverata, non viene meno per effetto dell'eventuale allontanamento, non potendo una condizione di procedibilità essere rimessa alla libera scelta dell'imputato.
Massime precedenti
Normativa correlata
Cod. Pen. art. 9 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 129 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 345 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 7
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 10
Cod. Pen. art. 158 CORTE COST.