Cass. pen. n. 19342 del 23 aprile 2025

Testo massima n. 1


REATI CONTRO L'ORDINE PUBBLICO - DELITTI - IN GENERE - Manifestazione pubblica - Partecipazione sotto le insegne di un gruppo che propugna idee discriminatorie richiamandosi al partito fascista - Esecuzione del "saluto romano” con "chiamata del presente" - Reato di cui all'art. 2, comma 1, d.l. n. 122 del 1993 - Configurabilità - Sussistenza.


Commette il reato di cui all'art. 2, comma 1, d.l. 26 aprile 1993, n. 122, convertito, con modificazioni, nella legge 25 giugno 1993, n. 205, colui che, partecipando ad una pubblica manifestazione sotto le insegne di un gruppo organizzato che si riporta esplicitamente al partito fascista e ne propugna le idee discriminatorie, razziste e antidemocratiche, esponga striscioni inneggianti a Benito Mussolini e risponda con il "saluto romano" alla "chiamata del presente". (In motivazione la Corte ha chiarito che quello in oggetto è reato di pericolo presunto, posto a tutela dei beni costituzionalmente garantiti della dignità ed uguaglianza di tutte le persone, e della solidarietà politica, economica e sociale).

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 21409 del 2019

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 110 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 112
Cod. Pen. art. 604 bis
Decreto Legge 26/04/1993 num. 122 art. 2 com. 1
Legge 25/06/1993 num. 205

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