Cass. pen. n. 1976 del 09 gennaio 2024

Testo massima n. 1


MISURE CAUTELARI - PERSONALI - RIPARAZIONE PER L'INGIUSTA DETENZIONE - PRESUPPOSTI - Mancata conferma ai sensi dell'art. 27 cod. proc. pen. della misura cautelare applicata dal giudice per le indagini preliminari dichiaratosi incompetente - Pronuncia cautelare definitiva favorevole all'indagato - Ingiustizia formale del titolo - Configurabilità - Sussistenza - Fattispecie.


In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, configura un'ipotesi di ingiustizia formale del titolo custodiale ai sensi dell'art. 314, comma 2, cod. proc. pen. la mancata conferma, ex art. 27 cod. proc. pen., della misura cautelare applicata dal giudice per le indagini preliminari dichiaratosi incompetente in difetto delle condizioni di cui agli artt. 273 e 280 cod. proc. pen., trattandosi di decisione definitiva favorevole all'indagato, assunta in un procedimento cautelare "de libertate". (In applicazione del principio, la Corte ha annullato con rinvio l'ordinanza di rigetto della richiesta di riparazione per essere stata erroneamente ricondotta ad un'ipotesi di ingiustizia sostanziale la mancata conferma della misura degli arresti domiciliari da parte del giudice competente ex art. 27 cod. proc. pen., che aveva omesso di considerare la valenza di tale provvedimento, caratterizzato, rispetto a quello non confermato, dall'identità della domanda cautelare).

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 5455 del 2019

Normativa correlata

Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 314 com. 2 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 27 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 273 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 280 CORTE COST.

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