Cass. pen. n. 22653 del 05 giugno 2025

Testo massima n. 1


REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - INVASIONE DI TERRENI O EDIFICI - IN GENERE - Permanenza nel possesso abusivo del dante causa con realizzazione di opere di consolidamento o di ampliamento del preesistente stato di fatto - Configurabilità del reato - Fattispecie.


Integra un autonomo delitto di invasione di terreni o edifici, ulteriore rispetto a quello originariamente realizzato, la condotta di chi, succeduto nel possesso abusivo di un immobile, non si limiti a riceverlo, ma si attivi, realizzandovi opere che producono un ulteriore rafforzamento, consolidamento o ampliamento dello stato di fatto lasciato dal dante causa. (Fattispecie in cui l'imputato, ricevuta in eredità da un prossimo congiunto una baracca, l'aveva consolidata e rifinita con varie opere edili ed aveva ampliato l'occupazione attraverso una recinzione delimitante l'area).

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 20675 del 2025

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 633 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 639 bis

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