Cass. civ. n. 23036 del 28 luglio 2023

Testo massima n. 1


SUCCESSIONI "MORTIS CAUSA" - SUCCESSIONE NECESSARIA - DIRITTI RISERVATI AI LEGITTIMARI - IN GENERE Azione di riduzione di disposizione testamentaria - Rinuncia - Arricchimento nel patrimonio della figlia beneficiata nominata erede universale - Natura di donazione indiretta - Sussistenza - Condizioni.


La rinuncia del coniuge all'azione di riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della quota di legittima può comportare un arricchimento nel patrimonio della figlia beneficiata, nominata erede universale, tale da integrare gli estremi di una donazione indiretta, se corra un nesso di causalità diretta tra donazione e arricchimento.

Massime precedenti

Precedenti: Cass. civ. n. 35461 del 2022

Normativa correlata

Cod. Civ. art. 809
Cod. Civ. art. 737
Cod. Civ. art. 769
Cod. Civ. art. 782
Cod. Civ. art. 554 CORTE COST.
Cod. Civ. art. 557

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