Cass. pen. n. 23215 del 17 aprile 2025

Testo massima n. 1


REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - DELITTI - DEI PRIVATI - ABUSIVO ESERCIZIO DI UNA PROFESSIONE - Circoncisione maschile "rituale" o culturale-etnica- Atto medico - Integrazione - Eseguito da persona non abilitata alla professione medica - Esercizio abusivo di una professione - Configurabilità - Sussistenza.


Integra il delitto di esercizio abusivo di una professione, la condotta di colui che, senza essere abilitato all'esercizio della professione medica, esegua un intervento di circoncisione maschile "rituale" o culturale-etnica, posto che quest'ultimo, pur integrando un atto di disposizione del proprio corpo non espressamente vietato e non incompatibile con l'art. 5 cod. civ., deve essere qualificato un atto medico.

Massime precedenti

Conformi: Cass. pen. n. 43646 del 2011

Normativa correlata

Cod. Civ. art. 5
Cod. Pen. art. 348 CORTE COST.

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