Cass. pen. n. 23265 del 07 maggio 2024

Testo massima n. 1


REATI CONTRO LA FEDE PUBBLICA - DELITTI - FALSITA' IN ATTI - IN ATTI PUBBLICI - Delitto di cui all'art. 7 d.l. n. 4 del 2019, convertito, con modificazioni, in legge n. 26 del 2019 - Ignoranza inevitabile della legge penale di riferimento - Esclusione - Ragioni.


In tema di false dichiarazioni finalizzate all'ottenimento del reddito di cittadinanza, l'ignoranza o l'errore circa la sussistenza del diritto a percepirne l'erogazione, in difetto dei requisiti a tal fine richiesti dall'art. 2 d.l. 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, in legge 28 marzo 2019, n. 26, si risolve in un errore su legge penale, che non esclude la sussistenza del dolo ex art. 5 cod. pen., in quanto l'anzidetta disposizione integra il precetto penale di cui all'art. 7 del citato d.l. (In motivazione, la Corte ha aggiunto che non ricorre neanche un caso di inevitabilità dell'ignoranza della legge penale, non presentando la normativa in tema di concessione del reddito di cittadinanza connotati di cripticità tali da far ritenere l'oscurità del precetto).

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 7541 del 2024

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 5 CORTE COST.
Decreto Legge 28/01/2019 num. 4 art. 7 CORTE COST.
Decreto Legge 28/01/2019 num. 4 art. 2 CORTE COST. PENDENTE
Legge 28/03/2019 num. 26 art. 1

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