Cass. pen. n. 2331 del 17 novembre 2023

Testo massima n. 1


REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - ESTORSIONE ED ESERCIZIO ARBITRARIO DELLE PROPRIE RAGIONI - Utilizzo del metodo mafioso nella riscossione di un preteso credito - Compatibilità con il delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone - Sussistenza - Configurabilità del delitto di estorsione in luogo del delitto di cui all'art. 393 cod. pen.- Valorizzazione dell'aggravante congiuntamente con altri elementi - Necessità.


L'utilizzo del metodo mafioso nella riscossione di un preteso credito non è incompatibile con il delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone, non comportando il raggiungimento di una finalità ulteriore rispetto alla riscossione, pur se è possibile valorizzare tale aggravante, in uno ad altri elementi, quale dato sintomatico del dolo di estorsione.

Massime precedenti

Difformi: Cass. pen. n. 33870 del 2014

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 416 bis lett. 1 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 339 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 629 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 416 bis CORTE COST.

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