Cass. civ. n. 23345 del 29 agosto 2024

Testo massima n. 1


AGENZIA (CONTRATTO DI) - DIRITTI DELL'AGENTE - PROVVIGIONE - IN GENERE Domanda giudiziale di pagamento delle provvigioni - Contenuto - Indicazione dei contratti conclusi per il tramite dell'agente - Necessità - Conseguenze - Onere probatorio - Produzione degli ordini raccolti - Sufficienza - Esclusione - Fattispecie.


La proposizione della domanda di pagamento delle provvigioni relative ad un rapporto di agenzia, riguardando un diritto il cui fatto costitutivo è rappresentato non dal rapporto predetto (che, di per sé, è solo il presupposto della nascita del credito azionato), ma dalla conclusione di affari tra preponente e clienti per il tramite dell'agente, esige che siano indicati, con elementi sufficienti a consentirne l'identificazione, i contratti conclusi per il tramite dell'agente. (Nella specie, la S.C. ha affermato l'insufficienza, ai fini della prova del diritto alla provvigione, della determina amministrativa di assegnazione al preponente dei lotti di fornitura di presidi medici, in difetto della prova dell'utilità ed essenzialità dell'attività prestata dall'agente e della successiva conclusione dei contratti ad essi relativi).

Massime precedenti

Conformi: Cass. civ. n. 10821 del 2011

Normativa correlata

Cod. Civ. art. 1742
Cod. Civ. art. 1748
Cod. Civ. art. 2697 CORTE COST.

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