Cass. civ. n. 24007 del 06 settembre 2024

Testo massima n. 1


CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO E DELLE LIBERTA' FONDAMENTALI - LIBERTA' PERSONALE - PRIVAZIONE DELLA LIBERTA' PERSONALE - DETENZIONE - ILLEGALE - DIRITTO ALLA RIPARAZIONE Riparazione per ingiusta detenzione ex art. 314 c.p.p. - Quantificazione - Criteri - Fattispecie.


L'indennizzo per ingiusta detenzione, di cui agli artt. 314 e 315 c.p.p., dev'essere liquidato prendendo come riferimento il valore base pari ad Euro 235,82 al giorno (ottenuto suddividendo l'importo massimo previsto dalla legge per il numero di giorni corrispondente al termine massimo di durata della custodia cautelare), con possibilità di aumento o riduzione in ragione della durata della misura carceraria nonché dei pregiudizi di carattere personale e familiare conseguenti alla stessa. (Nella specie, la S.C., nell'ambito di un giudizio di responsabilità professionale di un avvocato per aver determinato l'inammissibilità di un ricorso volto al conseguimento dell'indennizzo in questione, ha confermato la sentenza di merito che aveva quantificato il danno patrimoniale subito dal cliente moltiplicando il valore base di detto indennizzo per i giorni di ingiusta detenzione).

Massime precedenti

Precedenti: Cass. civ. n. 19331 del 2012

Normativa correlata

Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 314 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 315 CORTE COST.
Cod. Civ. art. 1226

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