Cass. pen. n. 24096 del 13 marzo 2025

Testo massima n. 1


REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - DELITTI - DEI PUBBLICI UFFICIALI - PECULATO - IN GENERE - Truffa aggravata dall’abuso di poteri o dalla violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione - Differenze - Rapporto tra possesso e artifizi e raggiri - Individuazione.


L'elemento distintivo tra il delitto di peculato e quello di truffa aggravata dall'abuso di poteri o dalla violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione va individuato nel rapporto tra possesso e artifizi e raggiri che, nel primo caso, sono finalizzati a mascherare l'illecita appropriazione da parte dell'agente del denaro o della "res" già nella sua disponibilità in ragione dell'ufficio o servizio ricoperto, mentre, nel secondo caso, hanno lo scopo di procurare al soggetto agente il possesso del denaro o della cosa mobile altrui, di cui non ha la disponibilità.

Massime precedenti

Conformi: Cass. pen. n. 15795 del 2014

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 61 com. 1 lett. 9
Cod. Pen. art. 314 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 640 CORTE COST.

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