Cass. civ. n. 24577 del 13 settembre 2024

Testo massima n. 1


ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA - POLIZIA DI SICUREZZA - LIMITAZIONI DI POLIZIA - STRANIERI Divieto di espulsione dello straniero che versi in gravi condizioni psicofisiche o gravi patologie - Dovere del giudice in caso di allegazione - Possibilità di rinvio ai concetti di "suitas" e imputabilità - Esclusione.


In tema di divieto di espulsione dello straniero che versi in gravi condizioni psicofisiche o gravi patologie, ai sensi dell'art.19, comma 2 lett. d-bis del d. lgs. n. 286 del 1998, nella versione conseguente alla modifica disposta dall'art. 1, comma 1, lett. e) del d. l. n. 130 del 2020, conv. con modif. con l. n. 173 del 2020, ratione temporis applicabile, il giudice è tenuto a verificare, ove dedotte, l'effettiva ricorrenza di tali condizioni, al momento dell'emissione del decreto di espulsione, e se le stesse siano tali da determinare un rilevante pregiudizio alla salute nel caso di rientro nel paese di origine o di provenienza, senza che assumano rilievo profili legati alla suitas ovvero alla imputabilità di precedenti condotte di reato, per le quali lo stesso straniero sia stato condannato.

Massime precedenti

Precedenti: Cass. civ. n. 8371 del 2019

Normativa correlata

Decreto Legisl. 25/07/1998 num. 286 art. 19 CORTE COST. PENDENTE
Cod. Pen. art. 42 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 85 CORTE COST.
Decreto Legge 21/10/2020 num. 130 art. 1 com. 1 lett. E
Legge 18/12/2020 num. 173 PENDENTE

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