Cass. pen. n. 24950 del 22 febbraio 2023

Testo massima n. 1


REATO - CIRCOSTANZE - AGGRAVANTI COMUNI - MOTIVI ABIETTI O FUTILI - Finalità di vendetta e affermazione del potere di un'associazione criminale - Aggravante - Configurabilità - Fattispecie.


In tema di circostanze aggravanti, il motivo abietto ricorre quando il proposito di vendetta, pur non suscitando negli appartenenti ad un'associazione il senso di ripugnanza e di disprezzo che caratterizza la circostanza, si accompagni alla finalità di affermazione del potere di un sodalizio criminoso e della capacità di sopraffazione dell'agente. (Fattispecie relativa ad aggressione commessa, a scopo punitivo, dagli appartenenti a una cosca mafiosa in danno di persona che aveva realizzato condotte violente senza l'autorizzazione dei vertici dell'associazione).

Massime precedenti

Conformi: Cass. pen. n. 10414 del 2002

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 61 lett. 1
Cod. Pen. art. 416 bis CORTE COST.

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