Cass. civ. n. 25696 del 04 settembre 2023
Testo massima n. 1
IMPIEGO PUBBLICO - IMPIEGATI DELLO STATO - DISCIPLINA - IN GENERE Pubblico impiego privatizzato - Affidamento di incarichi a dipendenti della stazione appaltante in mancanza di stanziamenti per la realizzazione dell'opera - Diritto al compenso incentivante - Esclusione - Diritto del lavoratore alla retribuzione aggiuntiva - Sussistenza.
In tema di pubblico impiego privatizzato, l'affidamento di incarichi di progettazione, direzione lavori e simili a lavoratori dipendenti della stazione appaltante - in mancanza di stanziamenti per la realizzazione dell'opera a cui gli incarichi si riferiscono - impedisce il sorgere del diritto al compenso incentivante ai sensi dell'art. 18 della l. n. 109 del 1994 (nel testo "ratione temporis" vigente), ma non fa venire meno, per lo svolgimento di tali prestazioni di lavoro oltre il debito orario, il diritto del lavoratore alla retribuzione aggiuntiva, da corrispondere con riferimento agli importi previsti per il lavoro straordinario.
Massime precedenti
Normativa correlata
Cod. Civ. art. 2126 CORTE COST.
Cod. Civ. art. 2108 CORTE COST.