Cass. pen. n. 2625 del 19 novembre 2024

Testo massima n. 1


REATI CONTRO LA FEDE PUBBLICA - DELITTI - FALSITA' PERSONALE - SOSTITUZIONE DI PERSONA - Delitto di utilizzo abusivo di carta di credito - Assorbimento in esso del delitto di sostituzione di persona - Condizioni - Condotte diacroniche - Concorso di reati - Sussistenza.


Il delitto di indebita utilizzazione di carta di credito assorbe quello di sostituzione di persona nel caso in cui la sostituzione sia attuata con la stessa condotta materiale integrante l'indebita utilizzazione, posto che la fattispecie delittuosa di cui all'art. 493-ter cod. pen. lede, oltre al patrimonio, anche la pubblica fede, mentre quella prevista dall'art. 494 cod. pen. contiene una clausola di riserva destinata ad operare anche al di là del principio di specialità. (In motivazione, la Corte ha aggiunto che le due fattispecie delittuose concorrono, invece, nel caso in cui la sostituzione di persona sia compiuta con condotte distinte e precedenti rispetto a quelle di utilizzo indebito di carte di credito).

Massime precedenti

Conformi: Cass. pen. n. 24816 del 2003

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 493 ter
Cod. Pen. art. 494
Decreto Legge 01/03/2018 num. 21 art. 4 com. 1 lett. A

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