Cass. pen. n. 27573 del 16 maggio 2023

Testo massima n. 1


REATI CONTRO LA FEDE PUBBLICA - DELITTI - FALSITA' IN MONETE, IN CARTE DI PUBBLICO CREDITO E IN VALORI DI BOLLO - IN GENERE - Delitto di cui all'art. 459 cod. pen in relazione all'art. 453, comma primo, n. 3 cod. pen. - Detenzione di valori di bollo contraffatti - Individuazione - Criteri.


Integra il delitto di cui all'art. 459, comma primo, cod. pen. in relazione all'art. 453, comma primo, n. 3, cod. pen., e non il meno grave reato di cui all'art. 464 cod. pen., la condotta di detenzione dei valori di bollo contraffatti, poiché, in ragione del rinvio dell'art. 459 cod. pen. alla disposizione di cui al precedente art. 453 - che non può intendersi come mero richiamo "quoad poenam" -, ai fini della individuazione della tipicità della fattispecie incriminatrice, è necessario - una volta provato il concerto, anche solo mediato, del soggetto agente con gli autori della contraffazione o alterazione - far riferimento al contenuto della disposizione richiamata.

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 11092 del 2015

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 453 com. 1 lett. 3
Cod. Pen. art. 459 com. 1
Cod. Navig. art. 464

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