Cass. pen. n. 28050 del 14 giugno 2024

Testo massima n. 1


INDAGINI PRELIMINARI - CHIUSURA DELLE INDAGINI - IN GENERE - Avviso di conclusione delle indagini - Richiesta di interrogatorio - Modalità di presentazione - Formule sacramentali - Necessità - Esclusione - Chiarezza e agevole riconoscibilità della richiesta - Necessità - Ragioni - Fattispecie.


La richiesta di interrogatorio formulata dall'indagato destinatario dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari non necessita di formule sacramentali, ma, in ossequio al dovere di lealtà che incombe sul difensore e alla necessità che non siano compiute condotte di abuso del processo, dev'essere chiara e agevolmente riconoscibile, pur se contenuta nel corpo di una memoria. (Fattispecie in cui la Corte ha escluso l'idoneità dell'istanza di interrogatorio espressa, nello scritto difensivo, con la frase "che chiede l'interrogatorio" inserita, in modo incidentale, in un più ampio periodo, volto a dedurre argomentazioni finalizzate esclusivamente a sollecitare una richiesta di archiviazione o una modifica dell'imputazione).

Massime precedenti

Conformi: Cass. pen. n. 6922 del 2019

Normativa correlata

Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 415 bis com. 3 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 178 com. 1 lett. C CORTE COST.
Cod. Proc. Civ. art. 88
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 105 com. 4

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