Cass. pen. n. 2073 del 17 marzo 1983
Testo massima n. 1
In materia di omicidio volontario, se attraverso il compimento di atti obiettivamente idonei risulti che anche il più grave evento — morte della vittima — sia stato preveduto e voluto come eventuale conseguenza della propria azione e non si verifichi per cause indipendenti dalla volontà dell'agente, questi ne risponde a titolo di tentativo.