Cass. pen. n. 3048 del 15 settembre 2023

Testo massima n. 1


GIUDIZIO - DIBATTIMENTO - ATTI INTRODUTTIVI - ASSENZA DELL'IMPUTATO - Elezione di domicilio presso il difensore d'ufficio da parte dell’indagato - Accettazione della domiciliazione ai sensi dell’art. 162, comma 4–bis, cod. proc. pen. - Sufficienza ai fini della dichiarazione di assenza - Esclusione - Ragioni.


Ai fini della dichiarazione di assenza, non può ritenersi presupposto idoneo la sola elezione di domicilio, da parte dell'indagato, presso il difensore d'ufficio che abbia accettato la domiciliazione ai sensi dell'art. 162, comma 4-bis, cod. proc. pen., in difetto di altri elementi indicativi dell'effettiva instaurazione di un rapporto professionale tra il domiciliatario e il proprio assistito a dimostrazione della sua effettiva conoscenza del processo ovvero della sua volontaria sottrazione ad esso.

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 19420 del 2022

Normativa correlata

Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 162 com. 4
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 420 bis CORTE COST.

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