Cass. civ. n. 7096 del 26 giugno 1993

Testo massima n. 1


Nel rito del lavoro, l'indicazione nel ricorso in appello del nome del primo di più soggetti, nei cui confronti venga proposta l'impugnazione, e del numero complessivo di questi ultimi, seguita dalla dichiarazione di voler impugnare la sentenza che ha accolto le domande di tutti i litisconsorti, è sufficiente per identificare nella totalità di questi ed in ciascuno di essi i soggetti passivi dell'impugnazione, investendo la manifestazione di volontà dell'appellante inequivocabilmente la totalità delle controparti risultate vittoriose nel grado precedente, tal che ciascuna di queste resta individuata, con i propri dati anagrafici, dalla menzione che se ne fa nella sentenza impugnata.

Ogni caso ha la sua soluzione su misura.

Siamo il tuo partner nel momento del bisogno.

CHAT ON LINE