Cass. pen. n. 33855 del 08 maggio 2024

Testo massima n. 1


REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - DELITTI - DEI PRIVATI - ABUSIVO ESERCIZIO DI UNA PROFESSIONE - Avvocato - Autenticazione della firma del querelante - Configurabilità del reato - Esclusione - Ragioni - Condizioni.


Non integra il reato di esercizio abusivo della professione di avvocato la condotta di colui che provveda, in un'unica occasione, ad autenticare la sottoscrizione della persona offesa apposta in calce alla querela, trattandosi di un atto non esclusivamente riservato a detta professione, purché le modalità non siano tali da rivelare l'esistenza di un'attività organizzata o continuativa.

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 32952 del 2017

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 348 CORTE COST.
Cod. Proc. Pen. Disp. Att. e Trans. art. 39

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