Cass. pen. n. 34178 del 15 luglio 2024

Testo massima n. 1


REATO - REATO ABERRANTE - OFFESA DI PERSONA DIVERSA DA QUELLA ALLA QUALE L'OFFESA ERA DIRETTA ("ABERRATIO ICTUS") - Reazione della vittima designata - Offesa cagionata all'autore materiale della condotta - Interruzione del rapporto di causalità - Esclusione - Fattispecie.


In tema di "aberratio ictus", la reazione della vittima designata, per effetto della quale l'offesa tipica della fattispecie criminosa si realizzi in danno dello stesso autore materiale del reato, non rappresenta un fattore sopravvenuto idoneo ad interrompere il rapporto di causalità, non costituendo uno sviluppo anomalo, imprevedibile e atipico dell'azione delittuosa. (Fattispecie relativa a vittima che, aggredita da più soggetti, aveva spostato il braccio dell'agente che stava per esplodere un colpo di pistola nei suoi confronti, deviando la direzione di tiro, sicché il proiettile aveva attinto il medesimo agente, cagionandone la morte). (Conf.: n. 6869 del 1984,

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 4119 del 2019

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 41
Cod. Pen. art. 82

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