Avvocato.it

Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26172 del 8 luglio 2010

Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26172 del 8 luglio 2010

Testo massima n. 1

L’assenza dei presupposti della scriminante della legittima difesa, in specie del bisogno di rimuovere il pericolo di un’aggressione mediante una reazione proporzionata e adeguata, impedisce di ravvisare l’eccesso colposo, che si caratterizza per l’erronea valutazione di detto pericolo e della adeguatezza dei mezzi usati. [ Nella specie si è escluso che la scriminante di cui all’art. 52 c.p., nei confronti dell’imputata, in ordine al delitto di cui all’art. 575 c.p. – la quale, aggredita dal marito, lo aveva colpito con un coltello della lunghezza non inferiore a 10 cm – ritenendo che l’utilizzo del coltello non poteva configurarsi quale eccesso colposo di legittima difesa, posto che la vittima non aveva usato arma alcuna e non aveva inferto lesioni all’imputata, che costei aveva forza fisica sufficiente per sottrarsi alle percosse, che in casa vi erano altri soggetti cui chiedere aiuto e che, pertanto, doveva ritenersi che l’imputata fosse consapevole di non essere in pericolo grave per la propria incolumità ].

[adrotate group=”13″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze