Cass. pen. n. 34362 del 23 aprile 2024

Testo massima n. 1


REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - TRUFFA - IN GENERE - Frode informatica mediante indebito utilizzo dell'identità digitale - Bonifico "on-line" effettuato dall'imputato utilizzando i codici fraudolentemente carpiti dalla vittima - Conseguenze in tema di competenza territoriale.


In tema di frode informatica mediante indebito utilizzo dell'identità digitale della persona offesa, nel caso in cui l'atto di disposizione patrimoniale venga posto in essere dallo stesso imputato che, procuratosi fraudolentemente i codici segreti del conto corrente della vittima, vi acceda ed effettui un bonifico bancario in favore di un conto corrente "on-line" a lui stesso intestato, la competenza per territorio si determina in base al criterio residuale di cui all'art. 9, comma 2, cod. proc. pen., in quanto, avendo l'imputato operato sul "web" su conto "on-line", non è possibile individuare il luogo in cui è stata commessa la condotta criminosa né quello in cui è stato conseguito il profitto.

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 36359 del 2016

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 640 ter
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 8
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 9 com. 2
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 28 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 32

Ogni caso ha la sua soluzione su misura.

Siamo il tuo partner nel momento del bisogno.

CHAT ON LINE