Cass. pen. n. 11676 del 29 novembre 1985

Testo massima n. 1


Ai fini dell'affermazione di responsabilità per il delitto di spendita e introduzione nello Stato, senza concerto, di monete falsificate, di cui all'art. 455 c.p., deve sussistere sia il dolo generico, consistente nella volontà cosciente di compiere il fatto e nella consapevolezza della falsità delle monete al momento della loro ricezione, sia il dolo specifico, consistente nel fine di mettere in circolazione dette monete.

Ogni caso ha la sua soluzione su misura.

Siamo il tuo partner nel momento del bisogno.

CHAT ON LINE