Cass. pen. n. 3686 del 13 settembre 2023

Testo massima n. 1


REATI CONTRO LA PERSONA - DELITTI CONTRO LA VITA E L'INCOLUMITA' INDIVIDUALE - OMICIDIO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - IN GENERE - Circostanza aggravante ex art. 577, comma primo, n. 1, cod. pen. - Relazione affettiva e stabile convivenza - Nozione - Rapporto con l'ipotesi di cui alla legge n. 76 del 2016 - Indicazione.


L'aggravante dell'aver commesso il fatto in danno di persona legata all'agente da relazione affettiva e con esso stabilmente convivente trova applicazione nel caso in cui sussista, in concreto, tra i soggetti una prossimità affettiva e una duratura comunanza di vita, con legami di reciproca assistenza e protezione o, comunque, una stabile condivisione dell'abitazione, non dovendo necessariamente ricorrere l'ipotesi disciplinata dalla legge 20 maggio 2016, n. 76, per il cui accertamento è necessaria la dichiarazione anagrafica prevista dagli artt. 4 e 13 d.P.R. 30 maggio 1989, n. 223.

Nessuna massima correlata

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 575
Cod. Pen. art. 577 com. 1 lett. 1
Legge 20/05/2016 num. 76 art. 1 com. 36 CORTE COST. PENDENTE
Legge 19/07/2019 num. 69 art. 11 com. 1 lett. A
DPR 30/05/1989 num. 223 art. 4
DPR 30/05/1989 num. 223 art. 13

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