Cass. pen. n. 37701 del 12 luglio 2023

Testo massima n. 1


MISURE CAUTELARI - PERSONALI - ESTINZIONE - TERMINE DI DURATA MASSIMA DELLA CUSTODIA CAUTELARE - IN GENERE - Condanna non definitiva per reato continuato - Perdita di efficacia della misura ex art. 300, comma 4, cod. proc. pen. per reato satellite - Valutazione della pena unitariamente inflitta - Necessità - Condizioni.


In tema di durata della custodia cautelare, in caso di condanna non definitiva per reato continuato, al fine di valutare l'eventuale perdita di efficacia, ai sensi dell'art. 300, comma 4, cod. proc. pen., della custodia cautelare per il reato satellite, occorre avere riguardo alla pena unitariamente inflitta, se il titolo custodiale sia ancora valido ed efficace per il reato più grave, non rilevando che il "presofferto" sia pari alla pena inflitta a titolo di aumento per la continuazione.

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 35012 del 2012

Normativa correlata

Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 300 com. 4
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 285
Cod. Pen. art. 81 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 533 CORTE COST.

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