Cass. pen. n. 38740 del 28 giugno 2023

Testo massima n. 1


REATI CONTRO LA FEDE PUBBLICA - DELITTI - FALSITA' IN ATTI - USO DI ATTO FALSO - Natura istantanea del reato - Protrazione nel tempo degli effetti - Rilevanza - Esclusione - Fattispecie.


Il delitto di uso di atto falso è istantaneo e non permanente, in quanto la sua consumazione si esaurisce con l'uso, mentre la protrazione nel tempo degli effetti da questo prodotti rappresenta il risultato dell'azione criminosa. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto esente da censure la sentenza impugnata che ha dichiarato estinto il reato per prescrizione avendo individuato il momento consumativo dello stesso nella pubblicazione del testamento olografo falso e ritenuto ininfluenti le successive condotte connesse allo "status" di erede).

Massime precedenti

Conformi: Cass. pen. n. 38438 del 2015

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 489
Cod. Pen. art. 158 com. 1 CORTE COST.

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