Cass. pen. n. 43384 del 16 ottobre 2023

Testo massima n. 1


REATI CONTRO LA PERSONA - DELITTI CONTRO LA VITA E L'INCOLUMITA' INDIVIDUALE - IN GENERE - Atti persecutori - Condotte moleste dirette verso soggetti legati da un rapporto qualificato di vicinanza con la vittima - Integrazione del reato - Condizioni.


In tema di atti persecutori, le condotte moleste possono essere dirette verso soggetti che siano legati alla vittima da un rapporto qualificato di vicinanza, da intendersi non in senso formale, ma come idoneità della relazione interpersonale, secondo l'"id quod plerumque accidit", a giustificare il verificarsi dell'evento di danno anche nei riguardi della persona offesa.

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 25248 del 2022

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 612 bis CORTE COST.

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