Cass. pen. n. 44175 del 19 settembre 2023

Testo massima n. 1


REATO - REATO CONTINUATO - CIRCOSTANZE - Calcolo della pena in caso di concorso di circostanze - Modalità - Indicazioni - Fattispecie.


In tema di reato continuato, il giudice, per individuare la violazione più grave, deve tener conto anche delle circostanze, aggravanti e attenuanti, ravvisabili nel caso concreto e operare gli aumenti o le diminuzioni di pena che, entro i limiti previsti dalla legge, ritiene opportuni, effettuando, all'esito, l'aumento sanzionatorio per la ritenuta continuazione. (Fattispecie in cui la Corte ha applicato tale principio in un caso di affermata sussistenza della diminuente di cui all'art. 89 cod. pen., ritenuta una circostanza attenuante). (Conf.: n. 1153 del 1993,

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 40812 del 2010

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 81 com. 2 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 61 CORTE COST. PENDENTE
Cod. Pen. art. 62 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 62 bis CORTE COST.
Cod. Pen. art. 69 CORTE COST.

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