Cass. pen. n. 44610 del 21 settembre 2023
Testo massima n. 1
REATO - ESTINZIONE (CAUSE DI) - PRESCRIZIONE - Recidiva reiterata - Rilevanza sul termine minimo e del termine massimo di prescrizione - Sussistenza - Ragioni.
La recidiva reiterata, in quanto circostanza a effetto speciale, incide sia sul calcolo del termine prescrizionale minimo del reato, ex art. 157, comma secondo, cod. pen., sia, in presenza di atti interruttivi, su quello del termine massimo, ex art. 161, comma secondo, cod. pen., senza che tale duplice valenza comporti violazione del principio del "ne bis in idem" sostanziale o dell'art. 4 del Protocollo n. 7 della CEDU, come interpretato dalla sentenza della Corte EDU del 10 febbraio 2009 nel caso Zolotoukhine c. Russia, nel cui ambito di tutela non rientra l'istituto della prescrizione.
Massime precedenti
Normativa correlata
Cod. Pen. art. 157 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 160 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 161 CORTE COST.
Conv. Eur. Dir. Uomo art. 4