Cass. pen. n. 45506 del 27 aprile 2023

Testo massima n. 1


REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - DELITTI - DEI PRIVATI - VIOLENZA O MINACCIA AD UN CORPO POLITICO, AMMINISTRATIVO O GIUDIZIARIO - Tentativo - Aggravante di cui all’art. 339, secondo comma, cod. pen. - Configurabilità - Esclusione - Ragioni.


La circostanza aggravante di cui al secondo comma dell'art. 339 cod. pen. non si applica al delitto tentato di violenza o minaccia a un corpo dello Stato di cui all'art. 338 cod. pen. (In motivazione la Corte ha precisato che, quando il legislatore, nel prevedere un'aggravante speciale, indica nominativamente un determinato delitto, intende riferirsi solo alla fattispecie consumata, mentre, ove richiama una categoria di delitti non specificati, si riferisce sia a quelli consumati che a quelli tentati).

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 47062 del 2017

Normativa correlata

Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 338
Cod. Pen. art. 339 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 56 CORTE COST.

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