Cass. civ. n. 6237 del 3 giugno 1991
Testo massima n. 1
La compensazione giudiziale è inammissibile quando venga contestata l'esistenza del credito opposto in compensazione, salvo che il giudice del merito — con apprezzamento insindacabile in sede di legittimità, ove correttamente motivato — ritenga la contestazione, prima facie, pretestuosa ed infondata.