Cass. pen. n. 46880 del 11 luglio 2023

Testo massima n. 1


UDIENZA PRELIMINARE - DECRETO CHE DISPONE IL GIUDIZIO - REQUISITI - ENUNCIAZIONE DEL FATTO - Contestazione alternativa – Legittimità - Ragioni.


In presenza di una condotta dell'imputato tale da richiedere un approfondimento dell'attività dibattimentale per la definitiva qualificazione dei fatti contestati, è legittima la contestazione, nel decreto che dispone il giudizio, di imputazioni alternative, costituite dall'indicazione di più reati o di fatti alternativi, in quanto tale metodo, ponendo l'imputato nella condizione di conoscere esattamente le linee direttrici sulle quali si svilupperà il dibattito processuale, risponde ad un'esigenza della difesa.

Massime precedenti

Conformi: Cass. pen. n. 10109 del 2007

Normativa correlata

Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 429 CORTE COST.

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